Giornata della Legalità - Siamo tutti "Capaci" : L' Istituto Comprensivo Quartieri Nuovi commemora Giovanni Falcone e la sua scorta
La comunità scolastica e cittadina del quartiere Q2 si è riunita in occasione della Giornata della Legalità per un momento di profonda riflessione e commemorazione dedicato a Giovanni Falcone, a sua moglie Francesca Morvillo, alla sua scorta e a tutte le vittime della mafia.
L’evento, che ha trovato la sua cornice nello slogan - Siamo tutti "Capaci" -, si è tenuto presso la palestra della scuola primaria “G. Falcone” ed è stato un omaggio alla lotta per la giustizia e al rispetto della legalità. Erano presenti, oltre al personale scolastico, agli alunni e alle loro famiglie, tanti rappresentanti delle istituzioni, delle forze dell'ordine e delle associazioni del territorio a simboleggiare quell'unione d'intenti e quella sinergia fondamentali per vivere bene insieme e per sconfiggere la criminalità organizzata.
La giornata è iniziata con l’ingresso degli alunni della scuola primaria "G. Falcone", accolti da un’introduzione musicale che ha creato un’atmosfera di partecipazione e condivisione. Il coro della scuola primaria ha emozionato i presenti con l’esibizione del brano “Esseri umani” di Marco Mengoni, un inno alla dignità umana che ha reso omaggio ai valori per cui Falcone e i suoi collaboratori hanno lottato. A seguire, la prof.ssa Nora Ruggieri, Dirigente scolastico dell'Istituto comprensivo Quartieri Nuovi di cui la scuola primaria "G. Falcone" fa parte, ha aperto ufficialmente l'incontro ringraziando i presenti, a cominciare dagli alunni, protagonisti della manifestazione, e dalle insegnanti per l’impegno nell'educazione alla legalità svolto durante tutto l’anno scolastico, i collaboratori scolastici per la cura verso i bambini e i genitori, nonni, zii e amici per avere trovato il tempo di condividere questa giornata così importante.
A seguire sono intervenuti il Vice Prefetto Davide Garra e il Commissario Capo di Polizia Daniela Iscaro della Questura di Ancona. Il primo ha espresso parole di riconoscimento per il coraggio di coloro che si oppongono alla mafia e per l'importanza della formazione delle nuove generazioni nella cultura della legalità. La seconda ha portato la sua testimonianza ai bambini, ricordando la collega Manuela Loi morta nella strage di via D’Amelio durante la scorta al giudice Paolo Borsellino e parlando di coraggio e giustizia.
La partecipazione attiva della comunità ha coinvolto anche Roberto Cardinali, commerciante del quartiere, che ha interpretato la voce di Giovanni Falcone, sottolineando che “la mafia è un fatto terribilmente serio e grave che si può vincere tutti insieme”.
Successivamente il Tenente Cesario Bortone, Comandante della II sezione operativa del Gruppo GdF Ancona, ha esortato i bambini a esprimere il loro coraggio per vivere in un mondo libero dalla mafia, portando esempi quotidiani di atteggiamenti prepotenti tra i cittadini ed esortando la scuola a perseverare verso un impegno costante di educazione civica alla legalità. A questo accorato appello si è unito il Comandante dei Carabinieri Giuseppe Caiazzo che, in un momento toccante, ha portato con commozione la sua importante testimonianza, avendo conosciuto in prima persona la splendida umanità e determinazione di Giovanni Falcone durante il suo percorso professionale.
Laura Boriani, portavoce dell’Associazione “Libera” oltre che volontaria dell’Associazione Legambiente Pungitopo, ha riportato le profonde parole della Presidente dell'Associazione "Libera" di Ancona, Cinzia Caimmi, che ha voluto ricordare i tre agenti di polizia Antonio Montinaro, Rocco Dicillo e Vito Schifano, che nella strage di Capaci hanno perso la vita mentre scortavano il giudice Giovanni Falcone. Ha invitato i bambini a decidere consapevolmente cosa fare della propria vita, diventando “capaci” e restando liberi, accogliendo la paura ma mai la vigliaccheria e perseguendo sempre la giustizia.
Laura Giaccaglia, dell'associazione "Libera", ha parlato ai bambini e, con la praticità che la contraddistingue, ha fatto esempi concreti di come poter crescere liberi e onesti rifuggendo il pensiero di stampo mafioso.
Il Maresciallo dei Carabinieri della Guardia Forestale Damiano Bevilacqua ha illustrato ai bambini il proprio ruolo ed impegno quotidiano nella lotta contro le infiltrazioni mafiose anche in una città come Ancona, dove in un solo mese e mezzo sono state registrate dieci denunce relative allo scarico illegale di rifiuti, esortando i bambini ad essere future generazioni attente alle proprie azioni, che sappiano scegliere di avere cura delle persone e dell’ambiente.
Uno degli eventi più creativi della mattinata è stato il completamento del puzzle in legno raffigurante Giovanni Falcone e Paolo Borsellino tra i bambini, elaborato dagli insegnanti e dagli studenti del liceo artistico “E. Mannucci”, che si è svolta sulle note del brano “One Love” di Inna Cantina, e che sarà realizzato su un pannello di dimensioni maggiori e donato alla scuola e al quartiere come simbolo di unione tra la giustizia, la legalità e i bambini delle future generazioni.
Questo momento ha simboleggiato l'unità e la collaborazione necessarie per combattere il fenomeno mafioso, sottolineando che solo “insieme”, come tante tessere di un puzzle, è possibile costruire un futuro migliore, come testimoniato dal Dirigente del liceo artistico, il prof. Ing. Luca Serafini, dalla Professoressa F. Topan e dalle alunne presenti.
L’importanza della scuola e dell’istruzione per raggiungere questi alti obiettivi civici è stata sottolineata anche dal prof. Massimo Iavarone, in rappresentanza dell’Ufficio Scolastico Regionale, e, successivamente, dall’Assessore alle Politiche Educative avv. Antonella Andreoli, evidenziando l'importanza di coinvolgere attivamente gli studenti nella lotta contro l'illegalità.
La responsabile della Biblioteca dei ragazzi “A. Novelli”, Claudia Mosciatti,
ha rinnovato l’impegno ad educare le nuove generazioni sui temi della legalità e della giustizia sociale lasciando in uso ai ragazzi della scuola Falcone la “valigia dei diritti e della legalità”.
La mattinata si è conclusa con un'esibizione del coro della scuola “G. Falcone” che ha intonato il brano “Supereroi” di Mr. Rain.
Dopo i saluti finali della Dirigente, i bambini, assieme alle insegnanti, alle autorità e al pubblico commosso hanno cantato con adesione collettiva l’Inno d’Italia, un momento che ha riunito tutte le voci in un’unica intenzione di cambiamento e speranza.

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