21 Marzo 2024 - Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime delle mafie
Appuntamento annuale per la scuola primaria “G. Falcone” dell’I.C. “Quartieri Nuovi” dove la Giornata della Memoria e dell’Impegno delle vittime delle mafie è diventata una tradizione.
Nell’introdurre i graditissimi ospiti presenti all’evento, la Dirigente scolastica, prof.ssa Nora Ruggieri, ha calorosamente ringraziato tutti, sottolineando l’importanza della partecipazione delle Istituzioni e delle AssociazioAlla giornata, promossa da “Libera” in collaborazione con “Legambiente” e “Pungitopo”, erano presenti le Istituzioni e le Associazioni del territorio: l’Assessore Antonella Andreoli in rappresentanza del Sindaco di Ancona, l’assessore Daniele Berardinelli, il prof. Massimo Iavarone in rappresentanza dell’USR Marche, il Commissario della Polizia di Stato Dante Ciarafani in rappresentanza del Questore, il Sovrintendente capo della squadra mobile Paola Cartuccia, la responsabile della biblioteca per ragazzi “Novelli” Claudia Mosciatti, Ruggero Cinti dell’ANPI, Laura Boriani di “Libera”, Paolo Belelli per Legambiente e Pungitopo.ni del territorio che, in sinergia con la scuola e le famiglie, creano una comunità, indispensabile per rendere concreto e tangibile l’impegno per la lotta alle mafie.
Si sono poi alternate le voci di alcuni bambini delle classi IV e V e di una rappresentanza dei loro genitori nella lettura di brani tratti dal libro di don Luigi Ciotti “La classe dei banchi vuoti”, scelto tra i testi proposti dal progetto “Biblioteca della Legalità”, promosso dalla biblioteca “Benincasa” di Ancona.
A seguire, la lettura da parte dei bambini di un elenco di nomi di giovanissime vittime della mafia che hanno perso la vita quando erano minorenni ha commosso tutti i partecipanti.
Gli stessi nomi scritti, assieme a tanti altri, su un grande pannello, sono stati via via ricoperti dai ragazzi con 100 farfalle, colorate nei colori di “Libera”, a simboleggiare la possibilità di ridare vita a quelle giovani vittime innocenti, facendo in modo che il loro ricordo si trasformi in cultura della legalità, da diffondere e coltivare sin dai primi anni di scuola.
A conclusione della mattinata è stato piantato dai ragazzi un nuovo albero a testimonianza dell’importanza del ricordo delle vittime di mafia e come simbolo dell’impegno congiunto di tutti per un futuro di pace e legalità.
Di seguito il link al servizio realizzato da TV Centro Marche grazie all'interessamento del giornalista Daniele Andreani che ha intervistato anche alcuni alunni: